NON 2017 "LA FRONTIERA NASCOSTA"
Il "NoN" nasce al Passo Mendola, al confine tra Alto Adige e Trentino, da cui si apre la valle di Non. Un "non luogo" come chiama l'antropologo Marc Augé località turistiche, stazioni, autogrill, aeroporti, centri commerciali, un luogo di passaggio, privo di un'identità, quindi un luogo anonimo, un luogo staccato da qualsiasi rapporto con il contorno sociale, con una tradizione, con una storia.Dopo la sperimentazione triennale del NoN festival, "abbandono" nel 2014, "resilienza" nel 2015, "corrispondenze" nel 2016, il laboratorio di arti, teatro, umanità al passo Mendola diviene permanente. Ripensamento, risignificazione, apertura di alberghi, spazi chiusi e in abbandono, o semplicemente inabitati, partono in questa nuova stagione dallo studio "La frontiera nascosta" dei due antropologi americani John W. Cole e Eric R. Wolf. La Frontiera nascosta è il sottile confine culturale e linguistico che divide, nell'alta val di Non all'attuale limite amministrativo fra Trentino e Sudtirolo, paesi vicinissimi fra loro, parlanti dialetto nòneso gli uni, e tedesco tirolese gli altri. Tra nònesi e Nonsberger, la somiglianza delle strategie di adattamento all'ambiente della montagna, è contraddetta da molti aspetti della cultura, della struttura sociale e dell'ideologia, che sono talora del tutto diversi.
Programma:
Venerdì 1 settembre
dalle ore 18
Ruffrè, Bait dal Pizzagn, laghetti
Proiezione delle immagini delle prime edizioni
a cura di Ivo Corrà, Francesca Centonze, Santiago Torresagasti
"A Nord di Trento a Sud di Bolzano" esposizione fotografica di Ivo Corrà
Concerto musicale del gruppo Zio Cantante
Sabato 2 settembre
ore 10
Sanzeno, Centro culturale dell'Anaunia, casa de Gentili
"La Frontiera nascosta"
conferenza con Giovanni Kezich per il Museo degli usi e costumi della gente trentina. Altri interventi: “La Via Lombarda” con Hannes Egger e Martin Hanni per Lana Live, “Berge verbinden - Le montagne uniscono” con Mamadou Gaye, cooperativa Savera, Stefania Bortolotti, Nana Motobi, video “MY NAME IS WASKY” (23’, ITA 2017) e performance musicale, tratta dal documentario "Welcome to Europe"
ore 13
S. Felice, Felizitas Forest Chalet
Condivisione progetti artistici nella yurta mongola
Presentazione della residenza artistica
dalle ore 16
Passo Mendola, ex Hotel Mendola, chiesetta, spazi aperti, bosco (mappa e programma all'info point presso ex Hotel Mendola)
Installazioni, azioni musicali, artistiche, teatrali
Nemanja Cvijanovic - installazione in collaborazione con Lana Live
Stefano Bernardi - “En passant” installazione sonora
Alessandra Germozzi - “Voce sola”, performance teatrale
Irene Piffer - “Poesie impastate con-Fine”
Osvaldo Cibils - “soundart2september2017”, azione soundart
Kollektiv Textkörper - performance di danza
Patrick Marini - danza urbana
Gerhard Martini - performance/installazione sonora
Marco Dalle Luche - “Sconfinamenti al pianoforte”
Mauro Franceschi - “UR La poesia invincibile” Video fotografico di Michele Menegon, musiche di Franceschi e Andrea Menafra
Alessio Kogoj, “La Casa Invisibile”, spettacolo teatrale
Giuseppe Zampella, Lucia Invernizzi, Donato Semerari, Dario Spera - presentazione progetto Residenza NoN 2017
Sabrina Negri, “Landscapes of the unfinished”, foto
Francesco Cigana, performance sonora
Domenica 3 settembre
ore 10 - 12 13.30 - 15.30
Ruffrè, Centro diurno
"Dal verbale al NON verbale"
workshop con Mauro Sperandio e Lucia Rangioletti
"Pittura Espressiva Arno Stern"
workshop con Francesca Mantovano, Ulrike Hofmann
"Fronti"
Michela Dall’Ara e Andrew Klotz
ore 16
Ruffrè, Bait dal Pizzagn, laghetti
"Tracce di Paesaggio"
visita guidata al percorso di opere d'arte in natura con Federico Seppi
CONTATTI
(linea diretta):
+39 333 1001666 festivalnon@gmail.com
ORGANIZZAZIONE:
TEATRO PRATIKO associazione culturale
con CRATere, CENTRO TEATRO MERANO, MACELLO Bolzano
ideazione e cura
Nazario Zambaldi
con Valentina Parisi e Katja Bertoli-Gantioler
INFO: www.nonfestival.com
info@metaart.it +39 329 6768999
https://www.facebook.com/nonorganizzazione/