2013
Pesciolino
da "Un pesciolino" di Pier Paolo Pasolini
con Monica Trettel
regia di Nazario Zambaldi
suoni di Stefano Bernardi
Uno (Storia di Uno che andò in cerca della paura)
dai fratelli Grimm
con Monica Trettel e Nazario Zambaldi
adattamento di Monica Trettel
regia di Nazario Zambaldi
suoni di Stefano Bernardi
teatri di silenzio, produzione Teatro PraTIKo, CRATere festival
Provincia di Bolzano, Comune di Merano
2012
L' Apocalisse degli Animali (o il Banchetto dei Giusti)
Teatro Casa Basaglia
regia, adattamento, messa in scena Nazario Zambaldi
collaborazione al suono: Stefano Bernardi
Produzione Provincia di Bolzano, Comune di Merano, CRATere, con la collaborazione Azienda Sanitaria di Merano - Itaca Cooperativa sociale
2011
Amos
dal racconto di Andrea Rossi "La bottiglia di Amos Casarsa"
con Nazario Zambaldi (Amos)
regia di Alessio Kogoj
suoni: Stefano Bernardi
in collaborazione con:
i teatri soffiati
teatri di silenzio
Produzione della Provincia di Bolzano, Comune di Merano in collaborazione con Centro Teatro del Comune di Trento, CRATere
2010
Cuore di cane
da Bulgakov
con Paolo Carbone
Regia e messa in scena: teatri di silenzio, Tihana Maravic, Nazario Zambaldi
Residenza: Volterrateatro, Compagnia della Fortezza
Produzione della Provincia di Bolzano, Comune di Merano, CRATere
Felicità senza paradiso
Idee: Iosu Lezameta
Choreografie und Tanz: Franz Weger, Vlastimil Viktora, Iosu lezameta
Bühne und Kostüm: Iosu Lezameta
Licht und Audio: Roberto Morello
Produktion: Teatro Pratiko, Iosu Lezameta
Gefördert von Provincia Autonoma di Bolzano, Cultura italiana, Gemeinde Meran – Comune di Merano, Departamento de cultura del Gobierno Vasco
2008
LA TORRE (stagioni)
Spettacolo in quadri a partire dalle cosiddette “poesie dalla torre” del poeta romantico Hölderlin. Le scene, presentate presso la Casa Basaglia di Sinigo in occasione dei trent’anni della legge 180, legge Basaglia, il 13 maggio 2008, vengono ambientate all’interno del castello principesco di Merano in occasione di Asfaltart, festival di arte e teatro di strada, e riproposte a Pergine per PSA, Pergine Spettacolo Aperto, all’interno dell’ex Ospedale psichiatrico a luglio. “La Torre” completa la trilogia che ha visto nascere dal 2005 i progetti “NO (A Story of Wall Street)” e “OZ (Nella città di Smeraldo)”, definendo i rapporti tra dentro e fuori, realtà e immaginario, pubblico e privato, con particolare riferimento alla “città” come spazio di prova della socialità.
L’11 settembre 1807, a seguito di una nuova crisi, Hölderlin viene ricoverato nella clinica psichiatrica del professor Ferdinand Autenrieth a Tubinga, ma le sue condizioni non migliorano. Viene allora affidato nell'autunno del 1807 alla famiglia del falegname Ernst Zimmer, uomo di buona cultura che aveva anche letto il suo romanzo Hyperion: il poeta occupa una stanza all'ultimo piano, nel retro a forma circolare della casa dello Zimmer, e per questo motivo chiamata "la torre": ha una vista bellissima del fiume Neckar e della sua valle. Qui Hölderlin trascorrerà tutti gli ultimi trentasei anni della sua vita.
«Si esita dubbiosi prima di bussare a quella porta, dominati da un interiore inquietudine; infine si bussa e una voce forte e veemente invita ad entrare. Si entra e al centro della stanza appare una magra figura che si inchina profondamente e si produce in complimenti eccessivi, con gesti che sarebbero pieni di grazia se non esprimessero un che di spasmodico. Le poche espressioni di circostanza vengono accolte con le più cortesi riverenze e con discorsi del tutto privi di senso, che sconcertano l’estraneo. L’estraneo si sente apostrofare "Sua Maestà", "Sua Santità", "Gentile signor Padre".
Nei primi giorni del giugno 1843 scrive la sua ultima poesia, La veduta, firmata Scardanelli e datata 24 marzo 1671:
« Riluce il giorno aperto agli uomini d'immagini,
quando traspare il verde dai più lontani piani,
ed al tramonto inclini la luce della sera,
bagliori delicati fan mite il nuovo giorno.
Appare spesso un mondo chiuso ed annuvolato
dubbioso interno all'uomo, il senso più crucciato,
la splendida natura i giorni rasserena,
sta la domanda oscura del dubbio più lontana »
In forma di studio:
13 maggio 2008
Sinigo (Merano), Casa Basaglia
per i trent'anni della legge 180 “legge Basaglia”
anteprima:
14 giugno 2008, ore 17
Merano, Castello Principesco
per
Asfaltart! festival di teatro e arte di strada
19 luglio, ore 17
ex Ospedale psichiatrico, Pergine
Padiglione Perusini
per
P.S.A., Pergine Spettacolo Aperto
Poi anche nel 2012 Castel Roncolo per Giornata Mondiale della Salute mentale, CRATere, Teatro Metastasio Teatro Stabile della Toscana
IN/CONTRO (in-out)
Relazioni che passano attraverso corpi memori di un’origine diversa, corpi che si raccontano e che agiscono nella quotidianità attraverso azioni concrete. Un’indagine su come una situazione possa trasformarsi nel suo opposto: trovarsi/separarsi, fondersi/scostarsi. Tematica oggi più che mai attuale: lo "stare assieme".
Coreografia: Erika Zueneli
Con: Gabriella Venturi, Rosa Tapia, Claudia Petroni, Olivier Renouf, Iosu Lezameta
Scenografia: Nazario Zambaldi
Progetto: Rosa Tapia
Produzione: suLLasogLia, Teatro Pratiko
Foto: Silvia Dezulian
Con il sostegno di: CARITRO
Me 08.10.08 Teatro Puccini Merano, 20:30
ALLA MIA PATRIA
Con Mohammed Al Masmoudi e Nazario Zambaldi
testo di Pier Paolo Pasolini
regia: Nazario Zambaldi
Esecuzioni:
RADIO TANDEM, Bolzano
Festa Emergency, Merano
MOMO (i bambini del tempo)
laboratorio in collaborazione con ASCOLTO GIOVANI della Provincia di Bolzano
e teatri di silenzio
Allestimento per Asfaltart! festival di teatro e arte di strada 2008
a cura di Nazario Zambaldi
2007 - 2008
ANNA
Progetto che si compone in spettacolo, prevede la realizzazione di video e performances che sono parte integrante del percorso; lo stesso spettacolo è concepito come opera “aperta”.
Il progetto intende far emergere alcuni elementi “critici” del femminile, a partire dalla suggestione di Anna Karenina, attraverso coppia e modelli familiari.
Studio I: maternità (video)
Nello “studio I”, “maternità” per “ANNA”, non è un caso riemergano alcuni nodi “personali” che si legano alle strutture sociali più profonde. Del resto, come per associazione si ritrovano gli elementi di discorsi già pronunciati, ora forse incarnati, come nelle parole:
“… Perché stanno ridendo? Per cosa? Sento quasi la puzza familiare del latte bruciato. Come se qualcuno mi volesse fregare: rilassati, sei al sicuro! …” e più avanti: “…Perché le madri endogonidiche ridono? E perché sento la puzza del bruciato, della fregatura, dell’odore sempre bianco del borotalco, della presenza della morte? Perché questa duplicità, questo stare all’erta e l’impossibilità all’abbandono materno?”.
Tihana Maravic, Chi feconda la Tragedia Endogonidia? in “Tragedia Endogonidia. Idioma Clima Crono, Seminario IX, Sociètas Raffaello Sanzio, Cesena 2004
Nei villaggi della Serbia Centrale, più precisamente nella zona di Zlatibor (nome della montagna che in italiano suonerebbe “Pino Dorato”), si conserva la tradizione della Planinka, figura femminile che sola possiede la chiave delle stanze ove si raccoglie il latte per la lavorazione casearia, di cui ella stessa si occupa in solitudine.
Figura: Tihana Maravic
Video: Nazario Zambaldi
Anteprima:
Sarajevo, Teatro del 1° Maggio
sabato 3 novembre 2007, ore 20
Studio II: coppia (video)
Nello “studio II”, “coppia” per “ANNA”, la quotidianità della coppia viene ripresa nell'eterno ritorno di un interno domestico, con uno sguardo particolare e un'amplificazione a partire da alcuni riti, dalla tavola apparecchiata, dalle foto ricordo, dalla valenza fàtica del dialogo.
con: Marco Fasan e Fedrica Farinazzo
Studio III: morte (video)
Nello “studio III”, “morte” per “ANNA”, una scultura vestito di piume e una crinolina sono i poli tra cui si muove la figura, danz-attrice. Vita convenzionale, prigione più o meno dorata della femminilità, e libertà, psichica, fisica, intellettuale, sogno ... ma la realtà offre spazi di risignificazione sociale? Non secondo Tolstoj. Parole da Anna Karenina accompagnano l'azione, testo scrittura che circoscrive su un altro livello il movimento.
Figura: Martina Marini
Voce: Tihana Maravic
Video: Christian Martinelli
Documentazione: Martina Dandolo
Ideazione: Nazario Zambaldi
In collaborazione con:
Museo della Donna “Evelyn Ortner ”, Merano
Merano Arte, Merano (www.kunstmeranoarte.org)
L'opera “Federdenkleid” (abito piumato) dalla mostra “Filosofe. Le amanti della saggezza”
(Agentur für angewandte Ethik und Philosophie, Berlin - Stuttgart)
Produzione della Provincia di Bolzano, Comune di Merano, CRATere
Presentazioni:
"Presentazione corsi teatro e arte Istituto Pedagogico", Centro Trevi, Bolzano - 2009
Museo della donna "Evelyn Ortner", Merano - 2008
"Alpsmove", Teatro Puccini, Merano - 2008
2007
RUMOROSA SOLITUDINE
"Da trentacinque anni presso carta vecchia. Un pomeriggio i macellai del Macello mi portarono un camion pieno di carte insanguinate e cartoni sanguinolenti, intere cassette di carta che io non lo sopportavo, perchè quella carta mandava un profumo dolce e io ero sempre insanguinato come un grembiule di macellaio. Per difesa, nel primo pacco inserii aperto l'Elogio della pazzia di Erasmo, nel secondo pacco deposi pianamente il Don Carlos di Schiller e nel terzo pacco, affinché anche la parola si facesse carne insanguinata, aprii l'Ecce Homo di Friedrich Nietzsche. E lavoravo dentro un incessante sciame e nube di mosche carnarie, quelle terribili mosche portate dai macellai del mattatoio, e nuvole di mosche carnarie turbinavano con folle ronzio e mi colpivano il volto come grandine".
Bohumil Hrabal da "Una solitudine troppo rumorosa"
“Rumorosa solitudine”
Centro della Cultura, via Cavour 1, Merano
8 - 18 gennaio 2008
mar - dom 8.30 - 12.30 e 15.30 - 23
installazione
di Nazario Zambaldi
venerdì, 18 gennaio 2008 ore 22
performance
con Marcello Fera, violino
Martin Calamari, sax contralto
Nazario Zambaldi, macchina da scrivere
Alessio Kogoj, voce
testi da “Una solitudine troppo rumorosa” di Bohumil Hrabal
Museo delle macchine da scrivere Peter Mitterhofer, Parcines
sabato 22 settembre 2007
ore 22 per “La Lunga Notte dei Musei”
anteprima
documentazione video: Lino Signorato
Produzione della Provincia di Bolzano, Comune di Merano
ISOLE DI MEMORIA
Teatrodanza
idea e direzione: Josu Lezameta
OZ (nella città di smeraldo)
in collaborazione con
Teatro Casa Basaglia
2006
L'isola del tesoro
di Josu Lezameta e Paolo Vicentini
ACCROCCHIO
(appunti per un accrocchio omnio)
di Walter Zambaldi
con Gianluca Velotti e Marco di Gennaro
Allestito presso:
Teatro Cristallo, Bolzano
2005
-“NO” (A Story of Wall Street)
Ideazione e regia: Nazario Zambaldi
Attori: Barbara Fingerle, Alessio Kogoj, Josu Lezameta, Daniela Montini
Con: Kira Cacco, Eva Gstrein, Mirella Chesini, Stefano Bernardi, Andreas Gögele, Tatjana Someregger, Giovanna La Conte, Fernanda Costalonga, Marco Fasan, Federica Farinazzo, Sergio Feller
Musiche, suoni: Marcello Fera, Franco Bertoldi
Luci: Claudio Ansaloni
Scene: Sonia Franzolin
Direzione di scena: Letizia Aguanno
Ufficio Stampa: Sara Cappello, Sara Sciortino
Segreteria: Paola Leonardi
Documentazione video: Lino Signorato, Francesco Redavid
Produzione:
Teatro PraTIKo
con il contributo della Provincia Autonoma di Bolzano Assessorato alla Cultura
e del Comune di Merano, Assessorato alla Cultura
In collaborazione con:
Azienda Sanitaria Merano, Casa Basaglia (Merano)
i teatri soffiati (Trento)
2004
- ADIGeTSCH
Ideazione e direzione
Daniela Montini
con
Daniela Montini, Sabrina Valle
Regia: Giovanni Zurzolo
prodotto dalla Provincia Autonoma di Bolzano, Cultura italiana
e dal Comune di Merano
2003
-RIO
regia: Doris Plankl
con Letizia Aguanno, Barbara Fingerle, Josu Lezameta
prodotto dalla Provincia Autonoma di Bolzano, Cultura italiana
e dal Comune di Merano
Coproduzione Idea Danza Teatro Performance
- "Capitani coraggiosi"
teatro-danza per bambini e ragazzi
Ideato, organizzato, recitato da: Paolo Vicentini e Iosu Lezameta
Rappresentato a Merano, Trento.
Autoprodotto
2002
- "ICARUS"
Ideazione e direzione: Josu Lezameta
Interpreti: Josu Lezameta, Efi Unthertiner, Paola Segala, Francesco Redavid, Paolo Vicentini
Scene: Nazario Zambaldi
Grafica: Alessandra Marcucci
Organizzazione: Letizia Aguanno
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano
-"Medea" da C. Wolf
ideato e recitato da: Evi Unterthiner, Iosu Lezameta, Fernanda Costalonga, Paola Segala, Daniela Alber, Valentina Vizzi, Giulia Franchi, Alessandro D'Alessandro, Giovanni Zurzolo, Aronne Dell'Oro, Jan Langer, Thomas Lamprecht.
Organizzazione: Giovanni Zurzolo, Giorgio Loner, Roberto Morello, Paolo Vicentini, Alessandra Marcucci, Francesco Redavid, Letizia Aguanno.
Direzione: Cora Herrendorf
Rappresentato a Merano.
Prodotto da: Fondo Sociale Europeo - Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
- "Bour D'elle"
Ideato e recitato da: Evi Unterthiner, Paola Segala, Valentina Vizzi, Giulia Franchi, Giovanni Zurzolo.
Rappresentato a Merano.
Autoprodotto
-"Antivirus"
animazione teatrale
Con: Daniela Alber Montini, Paola Segala, Evi Unterthiner, Giovanni Zurzolo, Stefania Zambelli, Valentina Vizzi, Karin Verdorfer, Katrin Stecher
Rappresentato a Merano.
Prodotto: Tangram - Agenzia di educazione permanente
2001
-"Migrante"
ideato e con : Valentina Vizzi, Milko Nardelli, Paola Segala, Evi Unterthiner, Nadia Pretti, Giulia Franchi, Karoline Specktenhauser, Marco Fasan, Stefano Bernardi, Iosu Lezameta, Miriam Pobitzer, Dietmar Malojer, Letizia Aguanno, Daniela Alber Montini, Roberto Cazzolli, Erika Leeg, Francesco Redavid, Paolo Vicentini, Elena Franchi, Nazario Zambaldi
Organizzazione e direzione: Giovanni Zurzolo
Rappresentato a Merano
Prodotto: Assessorato alla cultura italiana del Comune di Merano
-"Captain Hook"
ideato e diretto da Paolo Vicentini e Iosu Lezameta
con : Paolo Vicentini, Iosu Lezameta, Milko Nardelli, Evi Unterthiner, Paola Segala, Nadia Pretti, Valentina Vizzi.
Rappresentato a Merano
Prodotto: Assessorato alla cultura italiana e al Decentramento del Comune di Merano
-"STRIX"
(Premio 2001 "Innovazione e collaborazione" indetto dalla Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano)
con: Evi Unterthiner, Paolo Vicentini, Valentina Vizzi, Paola Segala, Giulia Franchi, Milko Nardelli, Letizia Aguanno, Fernanda Costalonga, Roberto Cazzolli, Stefano Bernardi, Elena Franchi, Marco Fasan, Maurizio Da Canal, Elmar Dirler, Roberto Morello, Alessandro D'Alessandro, Mauro Lazzaretto, Sandro Caminiti, Carlos Rossini, Inge Burgio, Erika Leeg, Lucia De Benedetto, Nadia Mattarei, Mara Nietsche, Mirella Chesini.
Con la partecipazione del Coro Concordia, diretto dal maestro Vincenzi Vittorio
Organizzazione: Elmar Dirler, Roberto Morello, Francesco Redavid, Marcello Fera, Alessandra Marcucci, Giorgio Degasperi, Cora Herrendorf, Giorgio Loner, Andrea Rossi, Cinzia Trisolini, Rosanna Pruccoli, Iosu Lezameta, Renata Zurzolo.
Ideazione e direzione: Giovanni Zurzolo
Rappresentato a Merano e Bolzano.
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano e Comune di Merano. Centro di Salute Mentale - ASL
-"Scapole Senza Piume"
spettacolo per bambini
ideato da Giovanni Zurzolo e Evi Unterthiner
con : Giovanni Zurzolo, Evi Unterthiner, Christian Unterthiner, Piero Gobbo.
Direzione: Giovanni Calò
Rappresentato a Merano, Bolzano, Saluggia (VC) (tournèe in austria marzo '03)
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano
-"L'Isola dei sogni"
spettacolo per bambini
ideato e recitato da : Letizia Aguanno, Daniela Alber, Iosu Lezameta, Milko Nardelli
Rappresentato a Merano, Bolzano, Silandro
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano
2000
-"Interregionale per la luna"
con : Paolo Vicentini, Iosu Lezameta, Sonia Maboni, Vera Clement
Ideazione, organizzazione e direzione: Iosu Lezameta
Rappresentato a Merano
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano
-"Bradipi"
con : Giovanni Zurzolo, Evi Unterthiner, Milko Nardelli, Markus Maierhofer, Rita Hofer, Isolde Lanthaler, Letizia Aguanno, Giulia Franchi, Karoline Specktenhauser, Stefania Gatta, Paola Segala, Paola Brolati, Andrea Pizzato, Adolfo Zilli, Sally Simonetto, Damiano Cecchelin, Enrico Corradini, Sara Zambelli, Monica Gori, Sandra Ban, Eleonora Goattin.
Ideazione, organizzazione e direzione: Giovanni Zurzolo e Evi Unterthiner
Rappresentato a Merano
Autoprodotto
-"Masaniello a Ferro e Fuoco"
con : Giovanni Zurzolo, Evi Unterthiner, Alessandro D'Alessandro, Paola Segala, Milko Nardelli, Valentina D'Alessandro
Organizzazione e musiche: Alessandro D'Alessandro, Alessandra Marcucci
Ideazione e direzione: Giovanni Zurzolo
Rappresentato a Merano, Bolzano, Silandro, S. Candido, Fiè allo Sciliar, Cervia, Perugia, Firenze, Ascoli Piceno, Forlì ...(tournèe)
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano e Comune di Merano
-"SAMOUBIJCA" di N. Erdman
con : Nazario Zambaldi, Letizia Aguanno, Fernanda Costalonga, Sergio Feller, Mirella Chesini, Erika Leeg, Gilberto Bardi, Evi Unterthiner, Milko Nardelli, Antonio Renna, Marco Fasan, Stefano Bernardi, Andreas Vale, Manuel e Paolo Burgio, Daniela Alber Montini, Roberto Cazzolli, Federica Farinazzo, Barbara Thurin, Paola Crespi, Giulia Franchi, Nadia Pretti, Alessandro Carbucicchio, Alessandro D'Alessandro, Monica Caccavella, Silvia Greghi, Elisabeth Grötsch.
Organizzazione: Letizia Aguanno, Iosu Lezameta, Christine Perrri, Marieluise Premer, Alessandra Marcucci, Francesco Redavid, Elmar Dirler, Roberto Morello
Con la partecipazione del Coro S. Giusto diretto dal maestro Raffaele Borzaga.
Direzione: Giovanni Zurzolo
Rappresentato a Merano e Trento.
Prodotto: Centro di Salute Mentale - ASL Provincia Autonoma di Bolzano e Comune di Merano
Pesciolino
da "Un pesciolino" di Pier Paolo Pasolini
con Monica Trettel
regia di Nazario Zambaldi
suoni di Stefano Bernardi
Uno (Storia di Uno che andò in cerca della paura)
dai fratelli Grimm
con Monica Trettel e Nazario Zambaldi
adattamento di Monica Trettel
regia di Nazario Zambaldi
suoni di Stefano Bernardi
teatri di silenzio, produzione Teatro PraTIKo, CRATere festival
Provincia di Bolzano, Comune di Merano
2012
L' Apocalisse degli Animali (o il Banchetto dei Giusti)
Teatro Casa Basaglia
regia, adattamento, messa in scena Nazario Zambaldi
collaborazione al suono: Stefano Bernardi
Produzione Provincia di Bolzano, Comune di Merano, CRATere, con la collaborazione Azienda Sanitaria di Merano - Itaca Cooperativa sociale
2011
Amos
dal racconto di Andrea Rossi "La bottiglia di Amos Casarsa"
con Nazario Zambaldi (Amos)
regia di Alessio Kogoj
suoni: Stefano Bernardi
in collaborazione con:
i teatri soffiati
teatri di silenzio
Produzione della Provincia di Bolzano, Comune di Merano in collaborazione con Centro Teatro del Comune di Trento, CRATere
2010
Cuore di cane
da Bulgakov
con Paolo Carbone
Regia e messa in scena: teatri di silenzio, Tihana Maravic, Nazario Zambaldi
Residenza: Volterrateatro, Compagnia della Fortezza
Produzione della Provincia di Bolzano, Comune di Merano, CRATere
Felicità senza paradiso
Idee: Iosu Lezameta
Choreografie und Tanz: Franz Weger, Vlastimil Viktora, Iosu lezameta
Bühne und Kostüm: Iosu Lezameta
Licht und Audio: Roberto Morello
Produktion: Teatro Pratiko, Iosu Lezameta
Gefördert von Provincia Autonoma di Bolzano, Cultura italiana, Gemeinde Meran – Comune di Merano, Departamento de cultura del Gobierno Vasco
2008
LA TORRE (stagioni)
Spettacolo in quadri a partire dalle cosiddette “poesie dalla torre” del poeta romantico Hölderlin. Le scene, presentate presso la Casa Basaglia di Sinigo in occasione dei trent’anni della legge 180, legge Basaglia, il 13 maggio 2008, vengono ambientate all’interno del castello principesco di Merano in occasione di Asfaltart, festival di arte e teatro di strada, e riproposte a Pergine per PSA, Pergine Spettacolo Aperto, all’interno dell’ex Ospedale psichiatrico a luglio. “La Torre” completa la trilogia che ha visto nascere dal 2005 i progetti “NO (A Story of Wall Street)” e “OZ (Nella città di Smeraldo)”, definendo i rapporti tra dentro e fuori, realtà e immaginario, pubblico e privato, con particolare riferimento alla “città” come spazio di prova della socialità.
L’11 settembre 1807, a seguito di una nuova crisi, Hölderlin viene ricoverato nella clinica psichiatrica del professor Ferdinand Autenrieth a Tubinga, ma le sue condizioni non migliorano. Viene allora affidato nell'autunno del 1807 alla famiglia del falegname Ernst Zimmer, uomo di buona cultura che aveva anche letto il suo romanzo Hyperion: il poeta occupa una stanza all'ultimo piano, nel retro a forma circolare della casa dello Zimmer, e per questo motivo chiamata "la torre": ha una vista bellissima del fiume Neckar e della sua valle. Qui Hölderlin trascorrerà tutti gli ultimi trentasei anni della sua vita.
«Si esita dubbiosi prima di bussare a quella porta, dominati da un interiore inquietudine; infine si bussa e una voce forte e veemente invita ad entrare. Si entra e al centro della stanza appare una magra figura che si inchina profondamente e si produce in complimenti eccessivi, con gesti che sarebbero pieni di grazia se non esprimessero un che di spasmodico. Le poche espressioni di circostanza vengono accolte con le più cortesi riverenze e con discorsi del tutto privi di senso, che sconcertano l’estraneo. L’estraneo si sente apostrofare "Sua Maestà", "Sua Santità", "Gentile signor Padre".
Nei primi giorni del giugno 1843 scrive la sua ultima poesia, La veduta, firmata Scardanelli e datata 24 marzo 1671:
« Riluce il giorno aperto agli uomini d'immagini,
quando traspare il verde dai più lontani piani,
ed al tramonto inclini la luce della sera,
bagliori delicati fan mite il nuovo giorno.
Appare spesso un mondo chiuso ed annuvolato
dubbioso interno all'uomo, il senso più crucciato,
la splendida natura i giorni rasserena,
sta la domanda oscura del dubbio più lontana »
In forma di studio:
13 maggio 2008
Sinigo (Merano), Casa Basaglia
per i trent'anni della legge 180 “legge Basaglia”
anteprima:
14 giugno 2008, ore 17
Merano, Castello Principesco
per
Asfaltart! festival di teatro e arte di strada
19 luglio, ore 17
ex Ospedale psichiatrico, Pergine
Padiglione Perusini
per
P.S.A., Pergine Spettacolo Aperto
Poi anche nel 2012 Castel Roncolo per Giornata Mondiale della Salute mentale, CRATere, Teatro Metastasio Teatro Stabile della Toscana
IN/CONTRO (in-out)
Relazioni che passano attraverso corpi memori di un’origine diversa, corpi che si raccontano e che agiscono nella quotidianità attraverso azioni concrete. Un’indagine su come una situazione possa trasformarsi nel suo opposto: trovarsi/separarsi, fondersi/scostarsi. Tematica oggi più che mai attuale: lo "stare assieme".
Coreografia: Erika Zueneli
Con: Gabriella Venturi, Rosa Tapia, Claudia Petroni, Olivier Renouf, Iosu Lezameta
Scenografia: Nazario Zambaldi
Progetto: Rosa Tapia
Produzione: suLLasogLia, Teatro Pratiko
Foto: Silvia Dezulian
Con il sostegno di: CARITRO
Me 08.10.08 Teatro Puccini Merano, 20:30
ALLA MIA PATRIA
Con Mohammed Al Masmoudi e Nazario Zambaldi
testo di Pier Paolo Pasolini
regia: Nazario Zambaldi
Esecuzioni:
RADIO TANDEM, Bolzano
Festa Emergency, Merano
MOMO (i bambini del tempo)
laboratorio in collaborazione con ASCOLTO GIOVANI della Provincia di Bolzano
e teatri di silenzio
Allestimento per Asfaltart! festival di teatro e arte di strada 2008
a cura di Nazario Zambaldi
2007 - 2008
ANNA
Progetto che si compone in spettacolo, prevede la realizzazione di video e performances che sono parte integrante del percorso; lo stesso spettacolo è concepito come opera “aperta”.
Il progetto intende far emergere alcuni elementi “critici” del femminile, a partire dalla suggestione di Anna Karenina, attraverso coppia e modelli familiari.
Studio I: maternità (video)
Nello “studio I”, “maternità” per “ANNA”, non è un caso riemergano alcuni nodi “personali” che si legano alle strutture sociali più profonde. Del resto, come per associazione si ritrovano gli elementi di discorsi già pronunciati, ora forse incarnati, come nelle parole:
“… Perché stanno ridendo? Per cosa? Sento quasi la puzza familiare del latte bruciato. Come se qualcuno mi volesse fregare: rilassati, sei al sicuro! …” e più avanti: “…Perché le madri endogonidiche ridono? E perché sento la puzza del bruciato, della fregatura, dell’odore sempre bianco del borotalco, della presenza della morte? Perché questa duplicità, questo stare all’erta e l’impossibilità all’abbandono materno?”.
Tihana Maravic, Chi feconda la Tragedia Endogonidia? in “Tragedia Endogonidia. Idioma Clima Crono, Seminario IX, Sociètas Raffaello Sanzio, Cesena 2004
Nei villaggi della Serbia Centrale, più precisamente nella zona di Zlatibor (nome della montagna che in italiano suonerebbe “Pino Dorato”), si conserva la tradizione della Planinka, figura femminile che sola possiede la chiave delle stanze ove si raccoglie il latte per la lavorazione casearia, di cui ella stessa si occupa in solitudine.
Figura: Tihana Maravic
Video: Nazario Zambaldi
Anteprima:
Sarajevo, Teatro del 1° Maggio
sabato 3 novembre 2007, ore 20
Studio II: coppia (video)
Nello “studio II”, “coppia” per “ANNA”, la quotidianità della coppia viene ripresa nell'eterno ritorno di un interno domestico, con uno sguardo particolare e un'amplificazione a partire da alcuni riti, dalla tavola apparecchiata, dalle foto ricordo, dalla valenza fàtica del dialogo.
con: Marco Fasan e Fedrica Farinazzo
Studio III: morte (video)
Nello “studio III”, “morte” per “ANNA”, una scultura vestito di piume e una crinolina sono i poli tra cui si muove la figura, danz-attrice. Vita convenzionale, prigione più o meno dorata della femminilità, e libertà, psichica, fisica, intellettuale, sogno ... ma la realtà offre spazi di risignificazione sociale? Non secondo Tolstoj. Parole da Anna Karenina accompagnano l'azione, testo scrittura che circoscrive su un altro livello il movimento.
Figura: Martina Marini
Voce: Tihana Maravic
Video: Christian Martinelli
Documentazione: Martina Dandolo
Ideazione: Nazario Zambaldi
In collaborazione con:
Museo della Donna “Evelyn Ortner ”, Merano
Merano Arte, Merano (www.kunstmeranoarte.org)
L'opera “Federdenkleid” (abito piumato) dalla mostra “Filosofe. Le amanti della saggezza”
(Agentur für angewandte Ethik und Philosophie, Berlin - Stuttgart)
Produzione della Provincia di Bolzano, Comune di Merano, CRATere
Presentazioni:
"Presentazione corsi teatro e arte Istituto Pedagogico", Centro Trevi, Bolzano - 2009
Museo della donna "Evelyn Ortner", Merano - 2008
"Alpsmove", Teatro Puccini, Merano - 2008
2007
RUMOROSA SOLITUDINE
"Da trentacinque anni presso carta vecchia. Un pomeriggio i macellai del Macello mi portarono un camion pieno di carte insanguinate e cartoni sanguinolenti, intere cassette di carta che io non lo sopportavo, perchè quella carta mandava un profumo dolce e io ero sempre insanguinato come un grembiule di macellaio. Per difesa, nel primo pacco inserii aperto l'Elogio della pazzia di Erasmo, nel secondo pacco deposi pianamente il Don Carlos di Schiller e nel terzo pacco, affinché anche la parola si facesse carne insanguinata, aprii l'Ecce Homo di Friedrich Nietzsche. E lavoravo dentro un incessante sciame e nube di mosche carnarie, quelle terribili mosche portate dai macellai del mattatoio, e nuvole di mosche carnarie turbinavano con folle ronzio e mi colpivano il volto come grandine".
Bohumil Hrabal da "Una solitudine troppo rumorosa"
“Rumorosa solitudine”
Centro della Cultura, via Cavour 1, Merano
8 - 18 gennaio 2008
mar - dom 8.30 - 12.30 e 15.30 - 23
installazione
di Nazario Zambaldi
venerdì, 18 gennaio 2008 ore 22
performance
con Marcello Fera, violino
Martin Calamari, sax contralto
Nazario Zambaldi, macchina da scrivere
Alessio Kogoj, voce
testi da “Una solitudine troppo rumorosa” di Bohumil Hrabal
Museo delle macchine da scrivere Peter Mitterhofer, Parcines
sabato 22 settembre 2007
ore 22 per “La Lunga Notte dei Musei”
anteprima
documentazione video: Lino Signorato
Produzione della Provincia di Bolzano, Comune di Merano
ISOLE DI MEMORIA
Teatrodanza
idea e direzione: Josu Lezameta
OZ (nella città di smeraldo)
in collaborazione con
Teatro Casa Basaglia
2006
L'isola del tesoro
di Josu Lezameta e Paolo Vicentini
ACCROCCHIO
(appunti per un accrocchio omnio)
di Walter Zambaldi
con Gianluca Velotti e Marco di Gennaro
Allestito presso:
Teatro Cristallo, Bolzano
2005
-“NO” (A Story of Wall Street)
Ideazione e regia: Nazario Zambaldi
Attori: Barbara Fingerle, Alessio Kogoj, Josu Lezameta, Daniela Montini
Con: Kira Cacco, Eva Gstrein, Mirella Chesini, Stefano Bernardi, Andreas Gögele, Tatjana Someregger, Giovanna La Conte, Fernanda Costalonga, Marco Fasan, Federica Farinazzo, Sergio Feller
Musiche, suoni: Marcello Fera, Franco Bertoldi
Luci: Claudio Ansaloni
Scene: Sonia Franzolin
Direzione di scena: Letizia Aguanno
Ufficio Stampa: Sara Cappello, Sara Sciortino
Segreteria: Paola Leonardi
Documentazione video: Lino Signorato, Francesco Redavid
Produzione:
Teatro PraTIKo
con il contributo della Provincia Autonoma di Bolzano Assessorato alla Cultura
e del Comune di Merano, Assessorato alla Cultura
In collaborazione con:
Azienda Sanitaria Merano, Casa Basaglia (Merano)
i teatri soffiati (Trento)
2004
- ADIGeTSCH
Ideazione e direzione
Daniela Montini
con
Daniela Montini, Sabrina Valle
Regia: Giovanni Zurzolo
prodotto dalla Provincia Autonoma di Bolzano, Cultura italiana
e dal Comune di Merano
2003
-RIO
regia: Doris Plankl
con Letizia Aguanno, Barbara Fingerle, Josu Lezameta
prodotto dalla Provincia Autonoma di Bolzano, Cultura italiana
e dal Comune di Merano
Coproduzione Idea Danza Teatro Performance
- "Capitani coraggiosi"
teatro-danza per bambini e ragazzi
Ideato, organizzato, recitato da: Paolo Vicentini e Iosu Lezameta
Rappresentato a Merano, Trento.
Autoprodotto
2002
- "ICARUS"
Ideazione e direzione: Josu Lezameta
Interpreti: Josu Lezameta, Efi Unthertiner, Paola Segala, Francesco Redavid, Paolo Vicentini
Scene: Nazario Zambaldi
Grafica: Alessandra Marcucci
Organizzazione: Letizia Aguanno
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano
-"Medea" da C. Wolf
ideato e recitato da: Evi Unterthiner, Iosu Lezameta, Fernanda Costalonga, Paola Segala, Daniela Alber, Valentina Vizzi, Giulia Franchi, Alessandro D'Alessandro, Giovanni Zurzolo, Aronne Dell'Oro, Jan Langer, Thomas Lamprecht.
Organizzazione: Giovanni Zurzolo, Giorgio Loner, Roberto Morello, Paolo Vicentini, Alessandra Marcucci, Francesco Redavid, Letizia Aguanno.
Direzione: Cora Herrendorf
Rappresentato a Merano.
Prodotto da: Fondo Sociale Europeo - Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
- "Bour D'elle"
Ideato e recitato da: Evi Unterthiner, Paola Segala, Valentina Vizzi, Giulia Franchi, Giovanni Zurzolo.
Rappresentato a Merano.
Autoprodotto
-"Antivirus"
animazione teatrale
Con: Daniela Alber Montini, Paola Segala, Evi Unterthiner, Giovanni Zurzolo, Stefania Zambelli, Valentina Vizzi, Karin Verdorfer, Katrin Stecher
Rappresentato a Merano.
Prodotto: Tangram - Agenzia di educazione permanente
2001
-"Migrante"
ideato e con : Valentina Vizzi, Milko Nardelli, Paola Segala, Evi Unterthiner, Nadia Pretti, Giulia Franchi, Karoline Specktenhauser, Marco Fasan, Stefano Bernardi, Iosu Lezameta, Miriam Pobitzer, Dietmar Malojer, Letizia Aguanno, Daniela Alber Montini, Roberto Cazzolli, Erika Leeg, Francesco Redavid, Paolo Vicentini, Elena Franchi, Nazario Zambaldi
Organizzazione e direzione: Giovanni Zurzolo
Rappresentato a Merano
Prodotto: Assessorato alla cultura italiana del Comune di Merano
-"Captain Hook"
ideato e diretto da Paolo Vicentini e Iosu Lezameta
con : Paolo Vicentini, Iosu Lezameta, Milko Nardelli, Evi Unterthiner, Paola Segala, Nadia Pretti, Valentina Vizzi.
Rappresentato a Merano
Prodotto: Assessorato alla cultura italiana e al Decentramento del Comune di Merano
-"STRIX"
(Premio 2001 "Innovazione e collaborazione" indetto dalla Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano)
con: Evi Unterthiner, Paolo Vicentini, Valentina Vizzi, Paola Segala, Giulia Franchi, Milko Nardelli, Letizia Aguanno, Fernanda Costalonga, Roberto Cazzolli, Stefano Bernardi, Elena Franchi, Marco Fasan, Maurizio Da Canal, Elmar Dirler, Roberto Morello, Alessandro D'Alessandro, Mauro Lazzaretto, Sandro Caminiti, Carlos Rossini, Inge Burgio, Erika Leeg, Lucia De Benedetto, Nadia Mattarei, Mara Nietsche, Mirella Chesini.
Con la partecipazione del Coro Concordia, diretto dal maestro Vincenzi Vittorio
Organizzazione: Elmar Dirler, Roberto Morello, Francesco Redavid, Marcello Fera, Alessandra Marcucci, Giorgio Degasperi, Cora Herrendorf, Giorgio Loner, Andrea Rossi, Cinzia Trisolini, Rosanna Pruccoli, Iosu Lezameta, Renata Zurzolo.
Ideazione e direzione: Giovanni Zurzolo
Rappresentato a Merano e Bolzano.
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano e Comune di Merano. Centro di Salute Mentale - ASL
-"Scapole Senza Piume"
spettacolo per bambini
ideato da Giovanni Zurzolo e Evi Unterthiner
con : Giovanni Zurzolo, Evi Unterthiner, Christian Unterthiner, Piero Gobbo.
Direzione: Giovanni Calò
Rappresentato a Merano, Bolzano, Saluggia (VC) (tournèe in austria marzo '03)
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano
-"L'Isola dei sogni"
spettacolo per bambini
ideato e recitato da : Letizia Aguanno, Daniela Alber, Iosu Lezameta, Milko Nardelli
Rappresentato a Merano, Bolzano, Silandro
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano
2000
-"Interregionale per la luna"
con : Paolo Vicentini, Iosu Lezameta, Sonia Maboni, Vera Clement
Ideazione, organizzazione e direzione: Iosu Lezameta
Rappresentato a Merano
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano
-"Bradipi"
con : Giovanni Zurzolo, Evi Unterthiner, Milko Nardelli, Markus Maierhofer, Rita Hofer, Isolde Lanthaler, Letizia Aguanno, Giulia Franchi, Karoline Specktenhauser, Stefania Gatta, Paola Segala, Paola Brolati, Andrea Pizzato, Adolfo Zilli, Sally Simonetto, Damiano Cecchelin, Enrico Corradini, Sara Zambelli, Monica Gori, Sandra Ban, Eleonora Goattin.
Ideazione, organizzazione e direzione: Giovanni Zurzolo e Evi Unterthiner
Rappresentato a Merano
Autoprodotto
-"Masaniello a Ferro e Fuoco"
con : Giovanni Zurzolo, Evi Unterthiner, Alessandro D'Alessandro, Paola Segala, Milko Nardelli, Valentina D'Alessandro
Organizzazione e musiche: Alessandro D'Alessandro, Alessandra Marcucci
Ideazione e direzione: Giovanni Zurzolo
Rappresentato a Merano, Bolzano, Silandro, S. Candido, Fiè allo Sciliar, Cervia, Perugia, Firenze, Ascoli Piceno, Forlì ...(tournèe)
Prodotto: Provincia Autonoma di Bolzano e Comune di Merano
-"SAMOUBIJCA" di N. Erdman
con : Nazario Zambaldi, Letizia Aguanno, Fernanda Costalonga, Sergio Feller, Mirella Chesini, Erika Leeg, Gilberto Bardi, Evi Unterthiner, Milko Nardelli, Antonio Renna, Marco Fasan, Stefano Bernardi, Andreas Vale, Manuel e Paolo Burgio, Daniela Alber Montini, Roberto Cazzolli, Federica Farinazzo, Barbara Thurin, Paola Crespi, Giulia Franchi, Nadia Pretti, Alessandro Carbucicchio, Alessandro D'Alessandro, Monica Caccavella, Silvia Greghi, Elisabeth Grötsch.
Organizzazione: Letizia Aguanno, Iosu Lezameta, Christine Perrri, Marieluise Premer, Alessandra Marcucci, Francesco Redavid, Elmar Dirler, Roberto Morello
Con la partecipazione del Coro S. Giusto diretto dal maestro Raffaele Borzaga.
Direzione: Giovanni Zurzolo
Rappresentato a Merano e Trento.
Prodotto: Centro di Salute Mentale - ASL Provincia Autonoma di Bolzano e Comune di Merano